giovedì 23 febbraio 2012

L'AMORE

Sono appena arrivata a casa...ne vengo da un piacevolissimo aperitivo con un'amica! Il pretesto dell'incontro era quello di organizzare l'addio al nubilato della mia migliore amica, ma in realtà, se non ricordo male...ne abbiamo parlato solo cinque minuti :) e poi ci siamo messe a chiacchierare del più comune e banale discorso da donne (no, non di borse, scarpe e smalti...cosa avete capito?!?!)...di uomini! E di tutte quelle che solo loro riescono a combinarti, nel bene e nel male sia chiaro!!! Lei a parlarmi dei sui M1, M2 e M3 (dove non sta per "maschio", ma per M... e ovviamente non svelo il nome per ovvie ragioni di privacy, che poi tanto ovvie non sono visto che non conoscete né lei, ne i lui...ma sapete, è un'avviatissima, e non vorrei incappare in qualche problemino giudiziario!!!) e io della mia ultima storia simil-storia che ho vissuto...Una storia d'amore coi fiocchi, iniziata col botto, con promesse di amore eterno fin dal primo giorno, ma che dico, fin dalle prime ore...Un "ti amo" detto dopo due settimane, che se non fosse per un po' di buon senso, forse, si sarebbe pronunciato anche prima...ma non così per dire, ma perché il sentimento c'era...Figuratevi che avevo già detto a tutti, amici e parenti che si, lui era quello giusto quello che aspettavo da tempo...il ragazzo perfetto, quello dei sogni, che ti conquista pian piano e che ti fa sentire speciale...E poi Badabam!!! Che botta! Nel giro di un mese si è dimostrato tutt'altra persona, ogni castello si è sgretolato  con una velocità folle, incontrollabile...la paura di aver sbagliato tutto per l'ennesima volta, di aver preso una di quelle cantonate clamorose, il terrore di non essere neppure più in grado di capire le persone, di non saperle giudicare, la sensazione di essere "sbagliata", inadeguata...cosa ho sbagliato?! Come mai è andata così?! Finita così male e in così poco tempo quando i presupposti erano migliori di qualsiasi fiaba di Walt Disnay...ma il finale no, quello proprio no, con le fiabe non c'entra proprio nulla...delusione, si delusione per aver investito in qualcosa che se poi ti guardi indietro ti rendi conto che ti ha lasciato poco e niente...neppure quando ero una ragazzina ho avuto una storia così breve, così...così non lo so, non la so descrivere neppure io...A volte il bisogno di amare e di essere amati ci fa confondere un po' le idee. L'immagine dell'amore e della persona che in quel momento ci è affianco, seppur sbagliata, si sovrappongono e non c'è verso di usare la testa, la razionalità, loro vanno di paripasso e ti illudi di aver trovato l'amore che tanto aspettavi, ma purtroppo non è così. 
Amare è la cosa più bella al mondo, tutto gira intorno all'amore e qualcuno di più illustre di me lo ha già detto parecchi anni fa, ma Amare l'amore è la cosa più pericolosa al mondo. 
L'amore c'è, non so ancora dove, ma c'è, lo so e so anche che arriverà...come ogni cosa grande e importate ha bisogno dei suoi tempi, devo solo non avere fretta e un dolce sorriso da sfoggiare quando il mio Amore arriverà...

E dopo questa "dissertazione" sull'amore...Una ricettina da single che si coccola un po' :)!

Orata al cartoccio con porri, uvetta, pinoli e finocchietto con zucchine saltate
1 filetto di orata
1 porro
1 cucchiaino di uvetta
1 cucchiaino di pinoli
1 pizzichino di finocchietto
vino bianco
olio evo
fiocchi di sale di Cipro
4 zucchine piccole



Accendete il forno a 180°C.
Lavate il porro e tagliatelo a rondelline sottili. In una padella mettete un filo d'olio evo e aggiungete i porri, salate e fate cuocere a fuoco medio 2-3 minuti, sfumate con poco vino bianco, alzate la fiamma e fate evaporare, quindi spegnete il fuoco (anche se sono un po' crudi non è un problema perché cuoceranno in forno con il pesce!) e aggiungete l'uvetta fatta rinvenire in acqua tiepida, i pinoli e il finocchietto.
Ritagliate un rettangolo di carta di alluminio e uno della stessa grandezza di carta forno. Disponete sotto quello di alluminio sopra quello di acta forno. Su quest'ultimo adagiate il filetto di orata (o qualsiasi pesce troviate!) con la pelle a contatto con la carta, ungete leggermente il filetto e salate un pochino. Disponete sopra i porri con gli altri ingredienti. Chiudete il cartoccio e infornate per 15 minuti.
Lavate le zucchine, tagliatele in quattro e poi a tocchetti. Mettete un po' d'olio in una padella e quando è caldo buttate le zucchine. Fatele cuocere a fuoco vivo per 5 minuti e poi abbassate il fuoco e fatele cuocere finché il pesce non sarà pronto (non mettete mai il coperchio se no diventano mollicce!).
Impiattate disponendo il cartoccio aperto. Mettete un filo d'olio evo e qualche fiocco di sale di Cipro. A fianco mettete le zucchine e qualche pezzettino di scorzetta di limone per completare.

1 commento:

  1. Speso il nostro bisogno di amore ci fa prendere delle cantonate, dolorosamente ne sei venuta fuori, ma non perdere la speranza, senza cercarlo il tuo lui arriverà.

    Ottima cenetta!!

    ciao loredana

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